Borse a soffietto in PE differiscono da altri tipi di sacchetti di plastica in diversi modi fondamentali:
Struttura e design:
Borse a soffietto: hanno lati espandibili (soffietti) che consentono alla borsa di aumentare in larghezza e capacità. Questo design è ideale per confezionare articoli più voluminosi o di forma irregolare.
Borse piatte: sono borse semplici e non espandibili che vengono spesso utilizzate per oggetti più piccoli o con forma e dimensioni uniformi.
Capacità:
Borse a soffietto: grazie ai lati espandibili, possono contenere più prodotti e adattarsi a forme diverse, rendendole adatte per articoli che richiedono più spazio.
Borse piatte: la loro capacità è fissa e limitata alle loro dimensioni, quindi sono ideali per gli oggetti che si adattano alla loro struttura piatta e non espandibile.
Stabilità:
Borse a soffietto: i soffietti forniscono stabilità e aiutano la borsa a stare in posizione verticale una volta riempita, il che è utile per scopi espositivi e per una più facile movimentazione.
Borse piatte: di solito richiedono un supporto aggiuntivo per stare in piedi e potrebbero non essere altrettanto stabili una volta riempite.
Caso d'uso:
Borse a soffietto: comunemente utilizzate per il confezionamento di articoli sfusi come prodotti alimentari, alimenti per animali domestici e forniture industriali in cui la borsa deve contenere quantità e forme variabili.
Borse piatte: spesso utilizzate per articoli più piccoli e piatti come piccole parti, documenti o beni di consumo leggeri.
Aspetto:
Borse a soffietto: spesso hanno una caratteristica a soffietto più pronunciata e visibile, che può essere vantaggiosa per il branding e la visibilità negli ambienti di vendita al dettaglio.
Borse piatte: il loro aspetto è generalmente più semplice e meno accattivante a causa della loro mancanza di espandibilità.
La scelta tra sacchetti a soffietto in PE e altri tipi di sacchetti di plastica dipende dalle esigenze specifiche del prodotto da confezionare, comprese le sue dimensioni, forma e requisiti di esposizione.
